Cosa faranno gli autoconvocati della Commissione De Mauro

Primo appuntamento ‘ufficiale’ il 12 aprile, giorno in cui gli autoconvocati della vecchia commissione De Mauro scopriranno le carte.
Come anticipato da TuttoscuolaNEWS (vedi n. 43 del 18 marzo), un gruppo di componenti della commissione (50 su quasi 300), incaricata a suo tempo dal ministro De Mauro di definire i curricoli per la nuova scuola di base prevista dalla legge 30/2000 sui cicli, ha deciso di incontrarsi per assumere eventuali iniziative. La pattuglia di questi “irriducibili” firmatari conta su altre adesioni, viste anche le attenzioni politiche suscitate.
Tra le indiscrezioni che trapelano circa le iniziative che verranno proposte ce n’è una che appare clamorosa: la costituzione di un “punto” di consulenza sul tema dei curricoli, soprattutto per la scuola di base. Gli esperti autoconvocati potrebbero così dar vita ad una specie di S.O.S.-curricoli, dove essi stessi potrebbero diventare consulenti “a titolo gratuito” delle scuole che lo chiederanno.
Come si ricorderà, i curricoli avrebbero dovuto sostituire i programmi ministeriali d’insegnamento con l’arrivo dell’autonomia scolastica (1° settembre 2000), ma l’approvazione tardiva della legge sui cicli consigliò di mantenere transitoriamente i “vecchi” programmi didattici con la possibilità per le scuole di integrarli con una propria quota di curricolo pari al 15%.
Nel frattempo la Commissione insediata dal ministro De Mauro procedeva all’elaborazione dei curricoli della scuola di base che il ministro approvava nel febbraio 2001 per l’avvio dall’anno scolastico in corso.
Riforma e curricoli sono stati bloccati dal ministro Moratti che, dopo l’approvazione della legge-delega, dovrà avviare nuovi lavori di elaborazione dei curricoli. Se ne parlerà dunque, se tutto va bene, dal 2003-2004. A meno che la provocazione degli autoconvocati non inneschi sperimentazioni e forme di “deregulation” negli istituti.
Staremo a vedere.