Correttezza dell’Esame di Stato, il Gruppo di Firenze raccoglie consensi

Oltre 500 insegnanti e dirigenti scolastici hanno firmato la Dichiarazione per la correttezza degli Esami di Stato lanciata dal gruppo di Firenze. Si impegnano, dunque, a “far sì che gli esami si svolgano in un clima sereno, ma nel rispetto della legalità, dell’equità e dell’imparzialità“.

E’ “la rappresentanza – dicono dal Gruppo di Firenze – di un’Italia che si assume le sue responsabilità contro la tacita regola del chi te lo fa fare e che difende e incoraggia la lealtà, il rispetto delle regole, l’equità, il riconoscimento del merito. Grazie a loro, sta crescendo la consapevolezza del ruolo decisivo della scuola nella formazione culturale morale, dei cittadini di domani. Tocca ora al Governo corrispondere a questa dimostrazione di serietà e di senso delle Istituzioni, in primo luogo impedendo che, come in passato, alcuni siti pubblichino in tempo reale soluzioni e traduzioni, arrivando a inviarle su richiesta tramite sms. Naturalmente dovrebbero essere diramate anche rigorose disposizioni sulla vigilanza durante tutte le prove scritte, in analogia con quelle relative alla prova Invalsi di terza media“.