Copertura delle cattedre, organico dei docenti e svolgimento dei concorsi: Azzolina risponde al Question Time alla Camera. VIDEO

Iniziative volte a garantire la copertura delle cattedre e il regolare svolgimento dell’attività didattica e quelle volte a coprire gli organici dei docenti mediante l’immissione in ruolo dei precari e a rinviare lo svolgimento del concorso straordinario per la scuola. E poi ancora modalità i tempi di svolgimento del concorso straordinario per l’immissione in ruolo dei docenti precari. Questi sono solo alcuni dei temi toccati durante il Question time alla Camera di oggi, 30 settembre, della ministra dell’Istruzione, Lucia Azzolina. La ministra risponde alle interrogazioni presentate dai deputati Gabriele Toccafondi (Italia Viva); Rossano Sasso (Lega); e Gianluca Vacca (M5S). 

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“La presenza di docenti stabili a garanzia della continuità didattica rappresenta obiettivo imprescindibile – ha detto la Ministra -. Abbiamo avviato le operazioni necessarie a partire dai concorsi con 78mila posti. Li espleteremo dal 22 ottobre sbloccando i concorsi. tutta l’amministrazione ha lavorato per completare le operazioni dimezzate grazie all’informatizzazione. Abbiamo posto rimedio ad anni di errori, con questo meccanismo abbiamo portato ad un cambio di rotta. Si stanno ultimando le assegnazioni dei posti a tempo determinato, lo faremo entro pochi giorni”.

Critiche sono state mosse nei confronti delle GPS, le Graduatorie Provinciali Supplenze. “Rivendico con fermezza la scelta fatta di istituire per la prima volta le graduatorie provinciali – che ricordo sono finalizzate all’attribuzione delle supplenze – digitalizzando l’intera procedura, così da abbattere i tempi di lavorazione, eliminare le difformità nelle valutazioni di singole graduatorie, assicurare imparzialità, oggettività e trasparenza”, ha risposto Azzolina. “Gli uffici hanno completato nei tempi previsti la valutazione di ben 1.938.000 domande ed è iniziata immediatamente la pubblicazione delle graduatorie. Proprio in questi giorni si stanno completando le operazioni di assegnazione delle supplenze. Ancora una volta abbiamo sentito rilanciare, da più parti, numeri non veritieri. I dati relativi alle supplenze per l’anno scolastico appena iniziato sono del tutto in linea con quelli di un anno fa. Non c’è, di fatto, alcun boom. Anzi, tutte le procedure di convocazione si sono svolte in anticipo rispetto agli anni passati partendo, come stabilito dall’Ordinanza ministeriale 60/2020, dai posti di sostegno, per la prima volta in assoluto”.

“Voglio essere chiara – ha detto ancora la Ministra -: grazie alla distribuzione territoriale, alla scansione temporale delle prove e ad un’accurata e precisa organizzazione, non ci sarà alcuna forma di assembramento o concentrazione di candidati, a dispetto di quanto qualcuno possa sostenere, in maniera meramente strumentale.Abbiamo voluto concorsi selettivi, come impone la Costituzione, diversificati, per dare a chi ha anni di insegnamento alle spalle il giusto riconoscimento del percorso fatto, ma concorsi seri; lo abbiamo fatto nella convinzione che il bene della scuola esiga una verifica concorsuale che selezioni chi meriti di accedere alla professione di insegnante. Le famiglie chiedono docenti capaci, preparati per i loro figli”.