Concorso/1. 200.000 candidati, 1.000 commissioni

Le domande presentate saranno oltre 400 mila, ogni candidato presenterà almeno due domande. Tuttoscuola ha calcolato in uno speciale sul concorso i numeri e le novità introdotte dalla legge sulla Buona Scuola. Ne anticipiamo sul sito i principali contenuti

La macchina del nuovo concorso a cattedre bandito dal Ministero dell’istruzione è partita. I tempi sono stretti per un’operazione complessa che dovrà valutare e selezionare oltre 200 mila candidati per 129 classi di concorso. Saranno circa 1.000 le commissioni di concorso che dovranno essere costituite per esaminare gli aspiranti docenti, suddivise tra 783 commissioni principali e circa 200 sottocommissioni che dovranno essere costituite nei casi in cui, per una specifica disciplina d’insegnamento si supera il numero di 500 candidati.

Le commissioni sarebbero dovute essere ancora di più, ma la legge 107/15 sulla Buona Scuola, per contenere la spesa, ha previsto che nei casi in cui in una data regione siano previste nel bando di concorso piccole quantità di posti per singole discipline d’insegnamento, si provvede ad aggregarle ad una Commissione di regioni limitrofe.

Tenendo conto, quindi, di queste aggregazioni e delle normali situazioni di quote consistenti di posti, secondo i calcoli effettuati da Tuttoscuola sulla documentazione pubblicata dal Miur, serviranno complessivamente 783 Commissioni principali di concorso. Se non si fosse introdotto il criterio delle aggregazioni se ne sarebbero dovute costituire 1.553, cioè ben 770 in più.

A queste Commissioni principali dovranno essere appunto affiancate sottocommissioni, una per ogni 500 candidati che abbiano presentato domanda di partecipazione al concorso per ogni specifica disciplina d’insegnamento.

Sarà questo, in particolare, il caso dei concorsi di scuola dell’infanzia e di scuola primaria dove sono attese decine di migliaia di candidati.

Si può stimare che il numero delle sottocommissioni potrebbe superare alla fine le 200 unità, portando il numero complessivo delle Commissioni intorno al migliaio. (1. Segue)