Concorso secondaria: tra abbandoni e bocciature meno del 9% dei candidati accede all’orale

Grazie alla pubblicazione dell’elenco dei candidati ammessi alla prova orale e a quelli di coloro che, comunque, hanno superato lo scritto, è possibile disporre di un primo quadro oggettivo della selezione operata dalle prove scritte del concorso ordinario della scuola secondaria finora svolte.

Dalle 50 procedure di cui si conoscono i risultati delle prove scritte esce un quadro complessivo, a dir poco, desolante.

Per quelle 50 procedure erano iscritti quasi 50mila candidati (esattamente 49.859), ma, tra assenti (sembra siano stati molti) e bocciati, risultano ammessi poco più di 4mila candidati (esattamente 4.261), con una conseguente percentuale di ammessi, rispetto a tutti gli iscritti, dell’8,55%.

Per quei pochi fortunati o meritevoli l’occasione che si presenta è molto favorevole.

Addirittura, per qualche classe di concorso in talune regioni il numero degli ammessi è inferiore al numero dei posti disponibili, come risulta, ad esempio, per la A12 in Puglia (59 candidati per 80 posti), per la A22 sempre in Puglia (87 candidati per 93 posti) e in Sardegna (51 a 123), per la A42 in Puglia (10 a 16), per la A48 in Lombardia (146 candidati per 231 candidati).

Sono presenti anche altre situazioni favorevoli dove il numero dei candidati è di poco superiore al numero dei posti disponibili.

Un discorso a parte riguarda le ADMM e le ADSS, classi di concorso per il sostegno nella secondaria di I e di II grado, dove già in partenza generalmente il numero dei candidati risultava inferiore al numero dei posti. Nonostante la condizione favorevole di partenza, il numero dei candidati si è ulteriormente ridotto allo scritto.

Per la ADMM in Lombardia gli iniziali 445 candidati per 1.365 posti sono diventati, dopo lo scritto, 135; in Piemonte i 113 candidati per 493 posti sono diventati 36; in Veneto 257 candidati per 459 posti sono scesi a 115.

Per la ADSS i 195 candidati per 255 posti sono scesi a 73; in Piemonte i 193 candidati per 285 posti sono scesi a 77. In Lombardia i 510 candidati che concorrevano per 423 posti si sono ridotti a 92.

Per tanti candidati “superstiti” si presenta un’occasione da non sprecare: prepararsi adeguatamente per la prova orale, sfruttando anche il tempo a disposizione. Anche per i candidati che tra qualche settimana affronteranno lo scritto potrebbe presentarsi una situazione altrettanto favorevole.  

Per prepararsi la scelta, ovviamente, è libera: c’è il “fai da te”, ci sono diverse agenzie che organizzano corsi. Per Tuttoscuola, ente di formazione accreditato dal Ministero, parlano i risultati dei tantissimi candidati che hanno già superato lo scritto, dopo la frequenza dei corsi di preparazione.   

Tuttoscuola ha progettato una doppia soluzione, adattabile alle esigenze di ciascuno: 

1) un modulo su come progettare un’unità di apprendimento e presentarla al colloquio in modo efficace. Questo modulo lo abbiamo affidato a un “grande” della didattica come il Prof. Mario Castoldi; 

2) il corso completo, che comprende il modulo di cui sopra + un modulo con webinar disciplinari specifici per la propria classe di concorso!

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