Concorso riservato DS. Non il bando ma solo un avviso: domande entro il 28 gennaio

È stato pubblicato sul sito del MIM con nota 79720 del 29 dicembre 2023 l’avviso per la partecipazione al concorso riservato per dirigenti scolastici.

Non si tratta, quindi, di un bando vero e proprio, ma, piuttosto un avviso che si limita a fissare i termini di scadenza della domanda di partecipazione entro trenta giorni dalla sua pubblicazione, e cioè entro il prossimo 28 gennaio, e a richiamare ogni altra modalità di accesso al concorso.

Per la partecipazione, contestualmente alla presentazione della domanda devono essere versati una prima rata di 350 euro finalizzata alla copertura integrale dei costi della procedura selettiva per l’ammissione al corso intensivo di formazione.

L’accesso alla compilazione dell’istanza potrà avvenire previo possesso delle credenziali SPID/CIE/CNS/eIDAS o, in alternativa, di un’utenza valida per l’accesso ai servizi presenti nell’area riservata del Ministero dell’istruzione e del merito con l’abilitazione specifica al servizio “Istanze OnLine (POLIS)”. Al servizio si accede dal sito www.miur.gov.it, attraverso il percorso “Argomenti e Servizi > Servizi > lettera I > Istanze on Line, vai al servizio”. Per compilare la domanda occorre poi accedere alla voce “Concorso riservato per l’accesso ai ruoli della dirigenza scolastica, di cui al DM 107 – 8 giugno 2023”. Al servizio si può accedere anche tramite il link presente sul portale InPA raggiungibile all’indirizzo www.inpa.gov.it. Le istanze presentate con modalità diverse non saranno prese in considerazione.

Con l’avviso si richiamano integralmente tutte le disposizioni indicate dal decreto ministeriale n. 107 dell’8 giugno scorso con il quale erano state individuate sia le due diverse tipologie di candidati, in base agli esiti di impugnativa contro l’esclusione dal precedente concorso DS, sia le due tipologie di prove concorsuali: per una prima categoria di candidati che non aveva superato scritto del precedente concorso è ora prevista la prova scritta a risposta multipla con 100 quesiti da affrontare in 120 minuti (1 punto per ogni risposta esatta, zero per risposta non data o errata); per una seconda categoria di candidati che non aveva superato l’orale del precedente concorso è ora prevista una prova orale della durata di 60 minuti su quesiti proposta dalla Commissione esaminatrice sulle stesse materie oggetto della prova scritta.

Il decreto individua sei aree tematiche scelte dal programma del concorso dai quali sono ricavati i quesiti da sottoporre ai candidati.

Per ciascuna delle materie indicate al comma 1 sono attribuibili un massimo di 15 punti, esclusivamente con l’utilizzo dei numeri interi. Per la verifica della conoscenza di livello B2 del CEF della lingua straniera prescelta sono attribuibili un massimo di 5 punti esclusivamente con l’utilizzo dei numeri interi. Per la verifica della conoscenza degli strumenti informatici e delle tecnologie della comunicazione normalmente in uso presso le istituzioni scolastiche sono attribuibili un massimo di 5 punti esclusivamente con l’utilizzo dei numeri interi. Superano la prova i candidati che conseguono un punteggio complessivo pari o superiore a 60/100.

Con successivo avviso del Direttore generale per il personale scolastico da pubblicarsi sul portale INPA e sul sito istituzionale del Ministero dell’istruzione e del merito almeno venti giorni prima dell’inizio della prova di cui al presente articolo, è resa nota la sede, la data e l’ora di svolgimento della prova stessa. Nello stesso avviso sono indicate le modalità di identificazione previste per la partecipazione alla prova. La pubblicazione di tale avviso ha valore di notifica a tutti gli effetti.

I candidati che supereranno le prove selettive saranno ammessi ad un apposito corso di formazione della durata di 120 ore, previo secondo versamento di 1.500 euro.

Posti a concorso 398.   

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