Concorso DS: previsti moltissimi candidati con selettive a settembre

Nel corso dell’incontro al Ministero dell’Istruzione sulle semplificazioni amministrative, lo stesso Miur ha fornito alcune comunicazioni sulle imminenti procedure relative al corso-concorso per dirigenti scolastici. Ne ha dato dettagliata informativa la Cgil-scuola.

Dopo avere confermato che il parere del Consiglio di Stato sul Regolamento per il concorso è atteso per i prossimi giorni, è stato ricordato che il MIUR dovrà procedere all’invio del Regolamento alla Presidenza del Consiglio dei Ministri per la prevista deliberazione e successivamente alla Corte dei Conti per la registrazione.

La pubblicazione del bando del concorso, come da tempo Tuttoscuola aveva previsto, non avverrà prima di settembre. A seguire, vi sarà la prova di preselezione, considerato l’elevato numero previsto di candidati. Sul numero di candidati il Miur non si è sbilanciato, ma si è limitato a ricordare che i requisiti minimi di accesso (cinque anni di anzianità compreso il servizio pre-ruolo) potrebbero attrarre migliaia e migliaia di candidati. Da qui la previsione necessaria della prova di preselezione.

Con un certo ottimismo, i funzionari ministeriali hanno previsto lo svolgimento della prova preselettiva entro il prossimo settembre. Ma se il bando uscirà a metà settembre, ci vorranno i consueti trenta giorni per presentare le domande, altri venti per rendere pubblica la banca dati dei quesiti: quella previsione salterebbe.

Il rischio concreto è che la prova di preselezione si svolga tra la fine di ottobre e i primi di novembre, con prova scritta da effettuarsi non prima di dicembre.

Poi le correzioni delle prove, l’ammissione e le prove orali (dal febbraio 2018?). Infine sei mesi per corso di formazione e tirocinio. È credibile avere le nomine in ruolo al 1° settembre 2018?

Se si vuole davvero evitare l’aggravamento delle migliaia di istituzioni scolastiche prive di titolare, diventa sempre più necessaria una previsione di nomina in ruolo dei vincitori in corso d’anno 2018-19 anziché al 1° settembre 2018. Da prevedere nel bando.

Diversamente le nomine slitterebbero al 2019.