Anche nell’ultimo concorso DS era stata prevista la prova preselettiva, proprio come prevede ora il nuovo Regolamento dal quale uscirà verso la fine di luglio il relativo bando. Oggi, come allora, la prova preselettiva era “eventuale”, ma in effetti l’elevato numero di domande presentate (34.629) comportò per quel concorso l’effettuazione della prova preselettiva per la quale il regolamento aveva quantificato in 8.700 il numero massimo di candidati che potevano superare la preselezione per essere ammessi allo scritto.

Oltre a quel numero (ampliato a 8.736 per la parità del punteggio dell’ultimo ammesso) furono ammessi allo scritto anche i candidati con certificazione di invalidità pari almeno all’80% (previsione confermata anche dal nuovo Regolamento).

Il punteggio massimo conseguito da candidati fu pari a 100 (come 100 era il numero dei quesiti della prova); il punteggio minimo degli ultimi fu pari a 71,7, cioè per una media di poco superiore a sette decimi.

Allora la graduatoria era nazionale, unica, mentre nel nuovo concorso vi saranno tante graduatorie quante sono le regioni, scelte dai candidati con la stessa domanda di partecipazione al concorso.

“Qualora il numero dei candidati che abbiano presentato domanda di partecipazione alla procedura di reclutamento sia superiore a quattro volte il numero dei posti complessivamente messi a concorso, si procede in ogni sede regionale allo svolgimento di una prova preselettiva”.

La prova preselettiva concorso DS quasi certamente si farà, perché nell’ipotesi che tutti i posti a bando siano circa duemila, basteranno complessivamente almeno ottomila candidati per renderla necessaria.

Ma in ogni regione potrà accedere allo scritto soltanto “un numero di candidati pari a tre volte quello dei posti messi a concorso per ciascuna regione”.

Sono altresì ammessi alla prova scritta concorso DS coloro che, all’esito della prova preselettiva, abbiano conseguito il medesimo punteggio dell’ultimo degli ammessi.

Se nel precedente concorso DS con poco più di sette decimi si superava la prova preselettiva e si accedeva allo scritto, questa volta il 7/10 (35 risposte positive su 50 quesiti) in molti casi potrebbe non bastare. Per fare meglio degli altri ed entrare nella quota di quel numero magico pari a tre volte il numero dei posti, occorre non affidarsi al caso e acquisire padronanza delle aree tematiche oggetto dei 50 quesiti.

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