Concorso DS: il Milleproroghe salva gli idonei

Buone notizie per gli idonei del concorso per dirigenti scolastici concluso nei mesi scorsi. Ai 2900 vincitori, in buona parte già nominati in ruolo dal 1° settembre scorso, potranno aggiungersi i candidati risultati idonei, ma non compresi nella graduatoria di merito finale. Lo ha previsto l’art. 6-bis del Decreto legge “Milleproroghe” in sede di conversione alla Camera, approvato ieri per il quale il Governo aveva posto la fiducia.

Il testo passerà ora al Senato per l’approvazione definitiva che dovrà avvenire entro il prossimo 1° marzo. Considerati i pochi giorni di tempo per la conversione in legge, è probabile che anche a Palazzo Madama venga posta la fiducia.

Gli idonei possono ormai sentirsi al sicuro. Di seguito l’emendamento inserito nel Milleproroghe.

Articolo 6bis.
All’articolo 2 del decreto-legge 29 ottobre 2019, n. 126, convertito, con modificazioni, dalla legge 20 dicembre 2019, n. 159, dopo il comma 2 è inserito il seguente:

« 2-bis. Dopo la nomina dei vincitori di cui all’articolo 10, comma 1, del decreto legge 14 dicembre 2018, n. 135, convertito, con modificazioni, dalla legge 11 febbraio 2019, n. 12, gli idonei utilmente inclusi nella graduatoria nazionale per merito e titoli del concorso a dirigente scolastico indetto con decreto del direttore generale del Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca n. 1259 del 23 novembre 2017, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale, 4ª serie speciale, n. 90 del 24 novembre 2017, sono assunti nel limite dei posti annualmente vacanti e disponibili, fatta salva la disciplina autorizzatoria di cui all’articolo 39, commi 3 e 3-bis, della legge 27 dicembre 1997, n. 449».