Sono poco meno di 200mila i candidati che hanno superato la prova scritta per il concorso docenti di scuola secondaria; rappresentano poco più del 65% degli oltre 303mila che a suo tempo avevano presentato domanda di partecipazione. Mentre tra coloro che hanno sostenuto lo scritto ben l’86% è passato. Poco più di 105mila candidati non ce l’hanno fatta: 73.500 (circa un quarto) non si sono nemmeno presentati, mentre altri 32mila non sono riusciti a ottenere nella prova il punteggio minimo di 70 punti su 100 che avrebbe consentito di accedere all’orale.

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Al termine, dunque, di questo primo passaggio selettivo, tra i 303.534 candidati che si erano iscritti, 105.640 candidati (tra assenti e non ammessi), pari ad oltre un terzo degli iscritti, hanno dato l’addio al concorso docenti 2024. In valore assoluto, il maggior numero di candidati assenti o non ammessi è stato registrato in Lombardia (15.293), seguita dalla Campania (13.356), dal Lazio (12.368) e Sicilia (11.685), mentre in termini percentuali è stata la Basilicata a registrare il maggior tasso di rinunce o perdite con il 44%, seguita dalla Puglia con il 39,4%.

La regione con la più alta percentuale di candidati ammessi alla prova orale concorso docenti 2024 rispetto agli iscritti iniziali è il Friuli VG con il 73% (quasi tre candidati su quattro), seguita da dalle Marche con il 71,2% e dal Piemonte con il 70,9%.

Molti candidati ammessi accederanno alla prova orale concorso docenti 2024 su più classi di concorso, in quanto diversi di loro, avendone i titoli, hanno presentato due o tre domande di partecipazione, e, taluni, fino a quattro.

Se il rapporto candidato/domande è stato in partenza pari a 1,44 (437.351 domane presentate dal 303.534 candidati), alle prove orali accederanno mediamente 1,44 volte i 197.894 candidati ammessi.

Ci saranno, pertanto, circa 285mila prove orali, distribuite tra circa 800 tra commissioni e sottocommissioni. Auguri ai candidati e ai commissari.

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