Concorsi scuola: l’ingorgo mette a dura prova supporti organizzativi e responsabilità degli USR

I doni sotto l’albero di questo dicembre 2024, riservati agli Uffici Scolastici Regionali, sembrano sacchi di cenere e carbone della Befana, anziché panettoni e dolcetti di Babbo Natale.

I doni, come immaginate, sono i concorsi. Tanti, troppi in un colpo solo.

  • Concorso ordinario per docenti di religione: già presentate le domande. A breve la prova scritta computer-based nelle sedi indicate dagli USR, poi la nomina delle commissioni.
  • Concorso Dirigenti tecnici: in corso la presentazione delle domande. Quasi certa prova preselettiva computer-basednelle sedi indicate dagli USR.
  • Concorso docenti PNRR2 infanzia/primaria e secondaria: in corso la presentazione delle domande. A breve la prova scritta computer-based nelle sedi indicate dagli USR, poi la nomina delle commissioni e sottocommissioni.
  • Concorso DSGA: in corso la presentazione delle domande. A breve la prova scritta computer-based nelle sedi indicate dagli USR, poi la nomina delle commissioni e sottocommissioni.

Per consentire lo svolgimento di quei concorsi scuola, gli USR già a gennaio e febbraio dovranno individuare sedi e aule per ospitare i candidati, predisporre i computer per le prove e procedere al preventivo collaudo delle aule e delle strumentazioni.

Per tempo dovranno individuare e preparare in ogni sede il personale addetto alla vigilanza delle prove concorsuali e il referente informatico d’aula per le procedure informatizzate.

Subito dopo lo svolgimento di queste prove dei concorsi scuola, inizierà il lavoro più complesso e delicato: trovare e nominare dirigenti e docenti per costituire commissioni e sottocommissioni e, come capita ormai sempre con più frequenza, sostituire membri di commissione dimissionari (nell’ultimo concorso PNRR/1 le sostituzioni complessive sono state oltre 300).

Annus horribilis per gli USR, ma potrebbe scapitarne l’efficacia dei concorsi in termini di conseguimento puntuale dei risultati finali. 

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