Compenso ai commissari di concorso. Polemico il M5S

Dopo le dichiarazioni del ministro Giannini

Anche il M5S, senza attendere di conoscere l’emendamento del Senato, si unisce alle critiche verso il ministro Giannini dopo il suo annuncio sull’integrazione dei compensi per i commissari del concorso.

“Se abbiamo ben compreso, il ministro Giannini intenderebbe raddoppiare il pagamento dei commissari impegnati nel prossimo concorsone, portando il compenso da uno a due euro l’ora. Se si tratta di uno scherzo, è di pessimo gusto. Se, invece, si tratta della realtà, informiamo il ministro che il lavoro va non solo retribuito, ma anche in modo effettivo. Due euro l’ora sono e restano comunque un’avvilente elemosina. Al danno adesso si aggiunge la beffa”.

Lo affermano i parlamentari M5S in commissione Affari Sociali di Camera e Senato.

“Forse il titolare del Miur vive su un altro pianeta e non si rende conto di quanto sia offensiva questa azione nei confronti del corpo insegnante. Magari potrebbe cominciare ad azzerarsi lo stipendio, così da comprenderebbe meglio il valore denaro.

Resta il fatto che questo è solo l’ultimo di una serie inciampi e negligenze che hanno reso questo concorso una farsa di cui il ministero dell’Istruzione, in piena confusione, non sta tenendo le redini”.