Collegi docenti: freddi per deliberare i requisiti della chiamata

I collegi dei docenti in questi giorni si sono trovati di fronte ad una nuova competenza decisa per la prima volta dall’accordo sulla mobilità: scegliere i requisiti dei docenti che saranno chiamati dagli ambiti territoriali.

Ambiti territoriali, leggi la scheda di Tuttoscuola

In alcuni territori i Cobas hanno invitato gli insegnanti a boicottare questa nuova competenza, astenendosi dalle votazioni, incontrando, peraltro, terreno fertile perché, a quanto sembra, in molti collegi, votazione o no, la nuova competenza non interessa più di tanto. Era prevedibile l’indifferenza dei collegi su una decisione che non li coinvolge e non li appassiona, considerata la scarsa ricaduta di questo adempimento sulla loro attività.

I sindacati rappresentativi nella lunga trattativa con il Miur hanno insistito per ridurre drasticamente il numero dei requisiti richiesti per la chiamata dei docenti dall’ambito e hanno voluto affidarne la scelta al collegio dei docenti.

L’obiettivo probabilmente non era quello di esaltare la funzione collegiale degli insegnanti, bensì di ridurre gli effetti della legge 107/15 unitamente ad altre azioni di contenimento temporaneo della Buona Scuola (congelamento del vincolo triennale, congelamento dei trasferimenti da scuola ad ambito).

A farne le spese sono, comunque, i dirigenti scolastici, imbrigliati in questa ennesima procedura burocratica che sembra fine a se stessa. Un’altra procedura che va ad aggiungersi alle tante denunciate nel corso della manifestazione del 25 maggio dove i DS hanno richiesto a gran voce una maggiore semplificazione degli adempimenti.

Delicata la posizione dei sindacati rappresentativi dei docenti (esclusa Gilda) che, mentre da una parte hanno voluto questa procedura (un po’ inutile) della delibera del collegio docenti per i requisiti degli insegnanti da chiamare dagli ambiti, dall’altra, come sindacati rappresentativi dei dirigenti scolastici, richiedono al Miur maggior semplificazione delle procedure e minori adempimenti burocratici.