Cobas e Usb: sciopero degli scrutini a ore

I Cobas e l’Usb (Unione Sindacale di Base Scuola)  forniscono particolari sullo  sciopero degli scrutini indetto per il 14-15 giugno in tutte le Regioni, tranne Marche e Puglia (9-10 giugno), Veneto (10-11 giugno), Liguria e Provincia di Bolzano (16-17 giugno).

Lo sciopero – si legge in una nota dell’Usb – è stato indetto con la particolare formula dell’astensione dal lavoro per la durata di un’ora  “per consentire ai docenti di scioperare solo per uno scrutinio, e dunque di alternarsi nei due giorni consentiti per legge con una trattenuta pari all’effettiva durata dello scrutinio ‘bloccato’, senza perdere la paga dell’intera giornata. Questa modalità si affianca a quella che prevede lo sciopero per l’intera giornata, proclamato da altri sindacati”.

Lo sciopero – continua la nota – è indetto “contro la precarizzazione sistematica dei rapporti di lavoro; la scuola dei test Invalsi e della performance aziendale; l’ingresso delle fondazioni private; la progressiva riduzione dell’organico ATA, ridotto di quasi il 20% in 3 anni; contro la regionalizzazione della scuola. Rivendica l’immissione in ruolo di tutti i 250 mila precari della scuola; il ritorno del personale ATA all’organico al 2008; la restituzione degli scatti di anzianità e della pensione a 60 anni; il ritiro della legge Brunetta; la libertà di insegnamento, la democrazia nelle scuole e il rinnovo vero delle RSU”.

Il 14 giugno è inoltre in programma una manifestazione a Roma davanti al ministero dell’Istruzione a partire dalle ore 10.