CNOS: visioni e previsioni sui giovani

Il Cnos-Scuola e il Cons-Fap hanno promosso un articolato convegno nazionale, che si terrà il 20 Aprile 2010 presso il Salesianum, via della Pisana, 1111, Roma, dal significativo titolo “Giovani e sistema educativo di istruzione e formazione in Italia” per “riflettere” sulla presenza dei salesiani nel campo della scuola e della formazione professionale.

Ciò in quanto – come ha dichiarato a Tuttoscuola il Presidente don Mario Tonini – ” l’istanza educativa è cruciale perché l’educazione è il bene per eccellenza“, il luogo privilegiato “dove si gioca il destino dell’intera comunità nazionale”.

Responsabili politici (ministro della gioventù Meloni)), autorità ecclesiastiche (Chavez, Crociata, Tonini, Attard), docenti universitari (Chiosso), esperti di politiche di sviluppo delle risorse umane e dei mercati del lavoro (Mocci) si confrontano sulla condizione dei giovani soprattutto in relazione alla progressiva disaffezione nei confronti dei percorsi scolastici.

Sui banchi di scuola si va consolidando la percezione del sistema scolastico come parcheggio, a causa dell’assenza di alternative e del protrarsi del percorso scolastico verso i livelli più alti come pura inerzia.

I giovani sognano un futuro vicino ai propri interessi più che quello coerente con il proprio percorso scolastico, e ciò evidenzia un solco incolmabile tra la scuola frequentata e la realtà vissuta. Il risultato è un atteggiamento adattivo nei confronti della scuola.

L’analisi, il confronto tra diversi  punti di vista e strategie sono quanto mai opportuni non solo per prevenire decisioni non adeguate ai problemi, che lasciano le cose come stanno ed aumentano i divari tra le diverse realtà scolastiche, ma anche per promuovere “una sorta di santa alleanza per l’educazione” che sappia coinvolgere il maggior numero di interlocutori.

In questa prospettiva la condivisione delle analisi e delle modalità di sinergie da realizzare concretamente su obiettivi prioritari mirati alle esigenze dei giovani costituisce uno stimolo determinante di promozione di azioni condivise di tutti i soggetti, istituzionali e non, impegnati nel garantire l’erogazione del servizio di istruzione e formazione.