Classi pollaio/2: a parte il Classico, in aumento dappertutto

Secondo l’ex ministro Bianchi l’anno scorso le classi pollaio (le sovraffollate, come preferiva chiamarle) erano il 2,9%, una percentuale probabilmente riferita alle classi di tutti i settori; ma se si esamina soltanto il settore della secondaria di II grado la percentuale di classi con oltre 27 studenti era stata più elevata: 3,9% (4.796 classi su 124.120), di cui 1.981 (7,9%) classi del primo anno.

Per quanto riguarda gli istituti tecnici, indicati da Bianchi come i più affollati, la percentuale di classi (dal primo al quinto anno) con oltre 27 studenti era del 3,4%, mentre per quelle del liceo scientifico era del 6% e per quelle del liceo classico del 4,1%.

Ma proprio in riferimento agli istituti tecnici, c’è stata nelle nuove prime classi un’inversione di tendenza per ridurre in valori assoluti e percentuali le classi con oltre 27 studenti? Vediamo.

Nel 2021-22 le prime classi dei tecnici con oltre 27 studenti per classe erano state 572, il 6,8% di tutte le prime. Quest’anno sono 757, il 9% delle classi del primo anno. Un incremento del 32%.

Se Bianchi fosse ancora ministro, come giustificherebbe questo risultato che smentisce nettamente l’impegno a suo tempo dichiarato?

Potrebbe consolarlo il fatto che complessivamente il numero delle classi con oltre 27 studenti nei diversi settori è passato da 4.796 (3,9%) dell’anno scorso a 4.679 (3,8%) di quest’anno.

Poiché però l’obiettivo di superamento delle “classi pollaio” si può misurare – come ricordato – non sulle classi già esistenti, ma su quelle di nuova costituzione, cioè le prime, vediamo nel dettaglio cosa è successo.

Detto dei tecnici, per i licei scientifici l’anno scorso le prime classi sovraffollate erano state 842, pari al 13,4% di tutte le classi del primo anno, ma, ahinoi, sono salite a 1.039 (16,6%) nell’anno corrente.

Gli ex-istituti magistrali (ora licei delle scienze umane) l’anno scorso hanno avuto 157 (7,4%) classi prime “pollaio” che quest’anno sono salite a 218 (10,3%).

Anche le prime classi degli istituti professionali hanno registrato un incremento, passando da 109 (2,5%) a 129 (3%).

È andato un po’ meglio nei licei classici che dalle 256 prime classi (9,7%) dell’anno scorso sono scesi a 233 (9%) di quest’anno.

Nel complesso, se la riuscita dell’azione ministeriale si misura sulle variazioni relative alle nuove classi costituite, non si può certamente ritenere un successo il fatto che le prime classi con oltre 27 alunni sono passate da 1.981 (7,9%) a 2.459 (9,8%): un incremento del 24%. E meno male che era una priorità assoluta…

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