Chiamata diretta, Bussetti: ‘Verrà meno’. Giannelli (ANP): ‘I DS devono poter scegliere i docenti’
“Verrà meno la chiamata diretta dei docenti per le scuole di ogni ordine e grado”. A ribadirlo è stato lo stesso ministro dell’Istruzione, Marco Bussetti, durante l’audizione alla Camera dello scorso 14 novembre. Ma non tutti sono felici della decisione. “I Dirigenti scolastici devono poter scegliere i docenti”, ha infatti ribadito Antonello Giannelli, presidente dell’ANP, in occasione del convegno “La scuola del futuro al MAXXI – Bellezza, efficacia, sicurezza”.
“Via le graduatorie, è uno dei punti cardine di questo convegno. Se vogliamo davvero parlare di reclutamento snello, per usare le parole del ministro, i Dirigenti scolastici devono poter scegliere i docenti, in particolare i supplenti, sulla base delle competenze e non delle guaduatorie. La responsabilità è, e deve essere, del dirigente. Non è però accettabile che i docenti di ruolo non abbiano una formazione iniziale di qualità. Non possiamo tornare indietro rispetto ad una fondamentale conquista culturale”.
A proposito della dichiarazione del ministro Bussetti di assunzione a tempo pieno di 226 tra i 700 dipendenti assunti lo scorso anno a tempo parziale come personale amministrativo e tecnico delle scuole, Giannelli precisa che “si tratta di una notizia positiva ma ricordiamo che le segreterie delle scuole, nel frattempo, sono alla paralisi. Manca il personale amministrativo e tecnico e spesso sono i dirigenti a dover sopperire a queste carenze”.
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