Una scuola su sette in Lombardia ha chiesto e ottenuto di derogare dal tetto del 30% di alunni stranieri per classe. Le restanti scuole, pari all’84% del totale, ha invece rispettato il limite massimo di alunni posto da una circolare del ministro Gelmini.

Lo ha reso noto l’Ufficio scolastico regionale della Lombardia e il ministro Gelmini si è compiaciuta del risultato, diramando in proposito comunicato stampa.

“Dal prossimo anno scolastico in Lombardia nell’84% delle scuole ci sarà una distribuzione più equilibrata di alunni stranieri nelle classi che favorirà concretamente l’integrazione. Dai primi dati comunicati dall’Ufficio scolastico regionale della Lombardia infatti emerge che solo il 16% delle scuole ha derogato al tetto del 30% di alunni stranieri per classe.

Grazie al lavoro preventivo degli uffici scolastici provinciali dunque, – continua il comunicato – solo alcuni istituti hanno chiesto la deroga che, come previsto dalla normativa, è stata concessa. Si tratta quindi di un primo successo di un provvedimento che sarà operativo dall’anno prossimo per evitare la formazione di classi ghetto e favorire l’integrazione a partire dalle scuole“.

Il comunicato non lo dice, ma si deve ritenere che quell’84% di scuole che sono riuscite a restare entro il tetto fissato sia riferito soltanto a quegli istituti che, a causa dell’elevato numero di stranieri sul territorio, si trovavano in una situazione di rischio di sfondamento del tetto.