Centemero (Fi), una commissione contro il nepotismo

In un’interrogazione al ministro dell’Istruzione, ho sollecitato l’istituzione di una Commissione etica nazionale che verifichi la corretta applicazione della riforma Gelmini e possa vagliare eventuali casi di favoritismo all’interno delle Università  italiane“. La proposta è di Elena Centemero, responsabile nazionale scuola e università di Forza Italia.

Il nepotismo – sostiene Centemero – è ancora diffuso negli Atenei italiani: è il risultato di uno studio condotto dall’università di Chicago. Questo odioso fenomeno è da tempo una zavorra alla meritocrazia: frena il miglioramento dell’offerta formativa e lede il diritto di chi intende dedicarsi all’insegnamento e alla ricerca ad essere valutato non per il suo albero genealogico ma in base alle competenze e alla produzione scientifica. La riforma Gelmini, tanto contrastata, ha introdotto criteri rigorosi in tal senso; peccato che una circolare del 2013 del ministero dell’Istruzione abbia depotenziato una battaglia ancora attuale, di fatto invertendo la rotta“.

Un caso di cattiva interpretazione della legge, una forzatura interpretativa maturata a livello burocratico, o un cambio di rotta (che stupirebbe) da parte dell’attuale ministro?