Tuttoscuola: Il Cantiere della didattica

Celebrata la giornata nazionale del Braille

21 febbraio, giornata nazionale del Braille. Istituita con la legge 126/2007, la celebrazione è arrivata alla sua quarta edizione con una serie di manifestazioni curate soprattutto dall’Unione italiana ciechi e ipovedenti (UIC) e da Istituti per ciechi in diverse città italiane.

La solennità civile prevista dalla legge è dedicata a Louis Braille, l’inventore della scrittura puntiforme che consente alle persone con disabilità visiva non solo di leggere, ma anche di scrivere e, quindi, di comunicare con propria scrittura.

Braille perse la vista da bambino a seguito di una ferita con punteruolo ad un occhio, diventando successivamente cieco totale per il diffondersi dell’infezione. Morto  di tubercolosi a soli 43 anni di età nel 1852, è stato sepolto tra i grandi nel Panteon di Parigi in occasione del primo centenario della sua morte.

A Milano l’Istituto dei Ciechi di Milano e il Club italiano del Braille, insieme alla Fondazione Labus – Pullè per gli Studi letterari e giuridici, hanno organizzato una manifestazione per celebrare il 150° anniversario dell’Unità d’Italia. Dalla pubblicazione “L’Esprit del Risorgimento”, curato dalla fondazione Labus – Pullè, sono stati scelti alcuni testi significativi, tra cui una lettera inedita di Cavour, trascritti in Braille unitamente alla normale stampa, al fine di esaltare quel valore di unità che qui esprime il suo significato più vero proprio nella diversa modalità di scrittura, per chi vede e per chi non vede, ma mirato a perseguire un risultato comune: la condivisione della conoscenza nell’unità dei diritti.

A Catania 13 liceali dell’Inja di Parigi (Institut National des Jeunes Aveugles), ciechi o ipovedenti, hanno preso parte al Convegno Internazionale organizzato dalla Stamperia Braille di Catania e hanno potuto “toccare” alcuni reperti archeologici, quali il Teatro Greco di Siracusa, il Tempio della Concordia di Agrigento e la Nave Punica di Marsala, ricostruiti appositamente presso il locale Polo Tattile Multimediale di Catania, l’unica struttura in Europa che riunisce in 2mila metri quadrati, una serie di ambienti e servizi pensati per i non vedenti e per favorire la loro integrazione, sociale e professionale.

A Reggio Emilia resterà aperta ancora per alcune settimane la mostra-laboratorio “Di che colore è il vento”, predisposta dalla Federazione nazionale delle istituzioni per ciechi e ospitata nel Centro internazionale “Loris Malaguzzi” delle istituzioni comunali per l’infanzia.

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