Carriera dei docenti, si va al 2004

Non è più il 31 dicembre 2003 la data limite per la formulazione delle proposte sulla carriera dei docenti, come invece stabiliva l’art. 22 del contratto della scuola, sottoscritto nello scorso mese di maggio. E non è stato stabilito per il momento un nuovo termine per la conclusione dei lavori.

La riunione del 9 dicembre, la prima dopo quella di insediamento della commissione mista ARAN-MIUR-sindacati, ha avuto un carattere interlocutorio, non è entrata nel merito delle questioni, e si è conclusa con la fissazione di due altri incontri in data 18 dicembre 2003 e 15 gennaio 2004. Alle riunioni non hanno preso parte solo sindacalisti, ma anche rappresentanti dell’associazionismo professionale ed esperti, individuati dagli stessi sindacati.

E’ probabile che questa partenza al rallentatore di una commissione che avrebbe dovuto essere al lavoro già da cinque mesi, anche per rispettare il termine del 31 dicembre, sia legata almeno in parte all’attesa dell’esito delle elezioni per il rinnovo delle RSU, dalle quali i sindacati confederali (ma anche lo SNALS) sperano di uscire rafforzati.

In ogni caso, ha fatto sapere la CGIL, “qualsiasi ipotesi di carriera professionale” dovrà essere sottoposta a referendum e a consultazione con le altre organizzazioni “prima dell’eventuale apertura delle trattative contrattuali nell’ambito del secondo biennio” (www.cgilscuola.it). Insomma, tempi non serrati, massima cautela e forte accento sulle questioni di ruolo e di metodo. Peccato che poco si sappia, e poco sappiano i docenti italiani, sul merito di proposte che pure li riguardano così da vicino. Ma ci sono proposte?