
Caro-scuola: Fioroni d’accordo con l’Antitrust
Il rincaro dei libri scolastici approda sul tavolo dell’Antitrust. Oggi è infatti in programma una prima riunione di ricognizione – alla quale parteciperà il neo segretario generale, Luigi Fiorentino – per valutare se aprire una istruttoria sull’aumento dei prezzi denunciato nei giorni scorsi dai consumatori.
Ad istruire la pratica saranno gli uffici competenti e si esaminerà se l’aumento è un’azione concertata delle case editrici scolastiche o se è dovuto ad altri fattori che nulla hanno a che vedere con la concorrenza. A lanciare l’allarme del caro scuola erano state nei giorni scorsi le associazioni dei consumatori. In base ai calcoli fatti da Federconsumatori e Adusbef saranno necessari quasi 700 euro per ciascun figlio.
Oltre alla consistente spesa per i libri, stimabile intorno a 320 euro causa un aumento del 5% rispetto alle spese del 2006, i genitori – secondo le associazioni – si ritroveranno ad affrontare un’elevata spesa anche per il corredo scolastico. Per zaini, diari, astucci e quaderni la spesa media complessiva, che varia a seconda dell’età del ragazzo, sarebbe calcolata in 377 euro, con un aumento del 7,2% rispetto al 2006. Per una famiglia, quindi, la spesa complessiva raggiungerebbe i 697 euro, 40 euro in più rispetto allo scorso anno, con un aumento del 5,7%.
Il ministro Fioroni intanto a Rimini ha sostenuto senza riserve le iniziative dell’Antitrust.
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