I falsi malati della pubblica amministrazione, personale scolastico compreso, sono sotto il mirino del governo.

La stretta sui dipendenti pubblici fannulloni, assenteisti o scorretti, prevede infatti un altro giro di vite.

Nello schema di decreto legislativo sulla ottimizzazione della produttività del lavoro pubblico, predisposto dal ministro della Funzione pubblica, on. Renato Brunetta, è prevista anche una sanzione penale, oltre a quella amministrativa.

Il dipendente scorretto e il medico che certifica una malattia inesistente o una prognosi gravemente alterata rischiano da uno a cinque anni di carcere oltre ad una multa da 400 a 1.600 euro.