Cambia i voti del registro elettronico, prof a processo

A processo per aver modificato i voti del registro elettronico. No, stavolta non ci troviamo di fronte a qualche studente furbetto, reo di aver tentato di salvarsi dalle sue insufficienze. Ad aver compiuto il gesto è un’insegnante di un Istituto Superiore di Lecco. A riportare la notizia è Il Giorno.

La vicenda risale all’anno scolastico 2014/15, quando una studentessa di terza fotografa i suoi voti sul registro elettronico e, a distanza di 15 giorni, immortala anche il cambiamento: i giudizi che si ritrova davanti sono inferiori a quelli registrati in precedenza. Da lì nasce tutta la questione che coinvolge la ragazza, la docente, la famiglia e il dirigente scolastico.

I genitori chiedono un confronto al quale si presentano tutti, tranne la professoressa coinvolta. Il preside prova allora a risolvere la questione: chiede un’ispezione alla direzione scolastica regionale, ma siamo oramai alla fine dell’anno scolastico e non ci sono i termini.

In ogni caso con la scuola sembra tutto chiarito, ma all’arrivo delle pagelle si scopre che non è così. La ragazza si ritrova con un debito formativo proprio nella materia dell’insegnante colpevole di averle modificato i voti. La famiglia della 16enne protesta, parte una denuncia e con questa l’inchiesta con accusa di falso in atto pubblico.

Ieri, 14 marzo, il processo. Il preside ha ricostruito in aula la storia: “In più occasioni mi sono trovato a gestire rapporti difficili tra genitori e quella docente”. Sono state inflitte tre sanzioni disciplinari all’insegnante, ma lei ha fatto ricorso e il giudice ha respinto l’istanza. Altre professoresse hanno  poi confermato “i rapporti difficili tra la docente e gli studenti“. Il processo è stato aggiornato al 4 luglio e in quell’udienza si ascolterà l'”altra campana”, quella della difesa e della docente.