Cala il tempo prolungato nella scuola media

Nella scuola media, a differenza di quanto avviene nella scuola elementare, il tempo prolungato continua il suo lento declino, in termini sia di domanda delle famiglie sia di offerta della scuola, anche se attualmente è ancora utilizzato da circa 465 mila ragazzi.
Nel 2003-2004 gli studenti di prima iscritti a classi a tempo prolungato (151.574) sono meno di quelli del secondo anno (154.061) e ancor meno di quelli del terzo (159.254).
Nonostante in prima vi sia stato un aumento di oltre 7 mila alunni rispetto alle seconde classi, gli alunni del tempo prolungato sono risultati quasi 3 mila in meno di quelli del secondo anno.
Anche le classi a tempo prolungato sono diminuite di numero: quelle del primo anno sono 320 meno di quelle del secondo anno.
Il calo del tempo prolungato non è un fenomeno di oggi, tant’è che l’offerta di questo servizio da parte della scuola (numero di classi a tempo prolungato rispetto al totale classi funzionanti), a differenza della scuola elementare dove la domanda è maggiore dell’offerta, ha da tempo un rapporto più elevato rispetto al parallelo rapporto degli alunni del tempo prolungato rispetto al totale degli alunni: 28,91% di classi e 27,21% di alunni.
Le classi a tempo prolungato, a causa della domanda indebolita, hanno una media di alunni per classe (18,89%) più bassa di quella delle classi a tempo normale (21,63%).
La sequenza della percentuale di alunni che scelgono il tempo prolungato è in flessione costante: 28,21% nelle terze classi, 27,11% nelle seconde e 26,34% quest’anno nelle prime.
In parallelo subisce una flessione percentuale anche la quota di classi organizzate a tempo prolungato (dal 30% nelle terze a meno del 28% nelle prime).