Bussetti nella bufera per le sue dichiarazioni sul Sud

Come Ministero vogliamo far sentire la nostra presenza, essere vicini ai territori, in tutta Italia, al Nord come al Sud. Senza distinzioni. Ma al Sud dico: non vi servono solo più fondi, che non mancheranno, dovete anche credere di più in voi stessi. Nelle vostre eccellenze”. Queste parole, pronunciate dal ministro Marco Bussetti in occasione della sua visita in Campania, a Afragola e Caivano, hanno suscitato forti proteste da parte non solo dei sindacati e delle opposizioni politiche (Pd e FI) ma anche di esponenti del Movimento 5 Stelle, tra i quali molti parlamentari e i due sottosegretari  pentastellati dello stesso ministro Bussetti, Giuliano e Fioramonti, che hanno diffuso il seguente comunicato:  

Il Sud Italia, oltre che per le sue bellezze paesaggistiche e naturali, è noto per la sconfinata ricchezza intellettuale dimostrata quotidianamente da studenti e docenti, spesso costretti a lavorare in condizioni proibitive, eppure capaci di far emergere eccellenze in ambito scientifico, letterario, medico, artistico e accademico. Vogliamo credere che il Ministro Bussetti nell’auspicare maggior impegno da parte del Sud, sottintendesse quanto siano stati finora straordinari proprio l’impegno, il lavoro e il sacrificio di tutti gli operatori della filiera scolastica e universitaria del meridione, autentici eroi civili, altissimi rappresentanti di uno Stato che non sempre ha saputo tutelare adeguatamente queste zone dalla criminalità e dal disagio sociale.

Impegno lavoro e sacrificio hanno contraddistinto la condotta di scuole e atenei del Sud, che verranno nei mesi a venire finalmente valorizzati e premiati da un governo che vuol cambiare l’Italia aiutando concretamente – e quindi sostenendo con politiche attive e risorse – chi finora è rimasto indietro, dando così a ogni studente del paese, dovunque sia nato e risieda, le stesse opportunità”.

Assai più aspre le prese di posizione di altri esponenti del M5S. “Un ministro dell’istruzione non può permettersi di bacchettare le comunità scolastiche del Sud operando una anacronistica e illegittima divisione fra le scuole italiane, basata solo su dati non esaustivi” (on. Virginia Villani, già dirigente scolastica). 

Caro ministro, la sensibilità tra Lega e Movimento 5 Stelle rispetto alla geografia italiana è nota, ma liquidare il grave problema del divario tra scuole del Nord e scuole del Sud con un presunto atteggiamento da lavativi dei docenti meridionali è scorretto oltre che grave” (senatrice Bianca Laura Granato, capogruppo M5S in Commissione Cultura). 

L’esternazione del ministro Bussetti rischia insomma di avere gravi ripercussioni politiche e di aumentare il contenzioso tra la Lega e il M5S.