Bullismo e cyberbullismo, Fedeli: ‘Venga rapidamente votato ddl alla Camera’

Dobbiamo accelerare, per dare un segno di concretezza della politica, l’approvazione definitiva del ddl contro il bullismo e il cyberbullismo che abbiamo già votato all’unanimità al Senato. Ora venga rapidamente votato alla Camera. Perché dà più forza all’azione di contrasto del fenomeno e perché dobbiamo assolutamente scegliere di costruire insieme una cittadinanza che rispetti tutti. Mai sottovalutare l’utilizzo della parola e delle sue conseguenze quando non è usata bene“. Lo ha auspicato la ministra dell’Istruzione, Valeria Fedeli, durante l’incontro alla Camera “Scuole contro l’odio. Web resilienza e per education”, promosso dalla Delegazione parlamentare presso il Consiglio d’Europa e dalla No Hate Alliance coordinata da Milena Santerini (Democrazia solidale-Cd), in collaborazione con il Miur.

Ascolta le parole di Valeria Fedeli

Bullismo e cyberbullismo, la prevenzione è fondamentale

Il ddl contro il cyberbullismo, ha precisato Fedeli, ribadisce che la prevenzione “è fondamentale”, sottolinea “il ruolo decisivo della formazione“, introduce le linee guida per le scuole “su cui il Miur sta già lavorando in attesa dell’approvazione” e “valorizza il lavoro che i docenti stanno già facendo a scuola e all’università“. La Ministra ha poi ricordato che nell’autunno 2018 “saranno 80 anni dalla promulgazione delle leggi razziali in Italia“: “Con il Miur faremo una campagna di conoscenza e dibattito” per sensibilizzare i ragazzi contro il discorso d’odio.

Il concorso “No hate speech”

Nel corso dell’incontro è stata premiata la classe IV A dell’istituto tecnico Ferrini Franzosini di Verbania, vincitrice del concorso “No hate speech” a cui hanno partecipato “più di 170 istituti – ha spiegato Milena Santerini – per non rendere normale il linguaggio d’odio“. In premio per la classe, che ha allestito stand in città contro l’odio in rete “rendendolo così tangibile”, un viaggio al Consiglio d’Europa di Strasburgo. Tra le buone pratiche presentate oggi anche lo spot contro il “No hate speech”, realizzato dalla VoicebookRadio del Liceo Kennedy di Roma, e l’esperienza di Radio Immaginaria, prima radio di adolescenti che coinvolge 200 ragazzi in tutto il mondo, 30 città in Italia, in cui “tutti possono raccontare quello che vivono“.

Ascolta le parole di Milena Santerini