Bloccata la nomina di Fumagalli. Sospesi anche i trasferimenti dei direttori regionali?

La vicenda della nomina a direttore generale di Aldo Fumagalli registra un altro colpo di scena che coinvolge anche il mini-movimento di alcuni direttori generali regionali.

A quanto si apprende, la Funzione pubblica avrebbe bloccato il decreto con il quale il ministro Moratti aveva nominato Fumagalli a nuovo direttore generale dell’Ufficio scolastico regionale del Veneto, in quanto tale atto governativo, emanato in fase elettorale, esulerebbe dalla ordinaria amministrazione.
Verosimilmente l’intervento della Funzione pubblica è una mossa per prevenire un probabile stop da parte della Corte dei Conti.

Il decreto in oggetto comprendeva anche il trasferimento di incarico di alcuni direttori generali regionali. Pertanto la mancata attuazione del decreto avrebbe l’effetto di bloccare anche la rotazione degli altri direttori che, proprio a partire dalla sede veneta, avrebbero dovuto spostarsi in altre sedi.
Quel che è certo è che il 2 maggio – data in cui si prevedeva la formale presa in servizio – nelle sedi di destinazione non si sono visti i nuovi direttori regionali.

Ricordiamo che era stato previsto il passaggio del direttore Carmela Palumbo dal Veneto all’Emilia, del direttore Lucrezia Stellacci dall’Emilia alla Puglia, del direttore Giuseppe Fiori dalla Puglia al Lazio, del direttore Marilena Novelli dall’Ufficio scolastico del Lazio al Miur, direzione studi e programmazione.

Bisognerà ora aspettare l’eventuale contromossa del ministro Moratti, che potrebbe tentare di riproporre con atto separato la mobilità dei direttori regionali.

Non si hanno viceversa notizie sull’altra nomina a dirigente generale del Miur di Giuseppe Silvestri.
 
La nomina a direttore generale di Aldo Fumagalli aveva provocato proteste sindacali, anche per la sua delicata posizione di sindaco leghista dimissionario di Varese, avvenuta a causa di indagini amministrative in corso.