Bertagna e Bastico a confronto. Scintille?

Martedì 8 aprile, alle ore 16.30, l’Istituto dell’Enciclopedia Italiana ospita un incontro-dibattito sul tema “La scuola dell’autonomia nel sistema nazionale dell’istruzione”, in margine al documento preparato da ASTRID (l’Associazione per gli Studi e le ricerche sulla Riforma delle Istituzioni Democratiche) su “Istruzione e formazione dopo la riforma del titolo V della Costituzione”.
Molti sono i partecipanti al dibattito, che il programma dell’iniziativa presenta in ordine alfabetico. Ma i primi due, Giuseppe Bertagna, ispiratore della riforma Moratti, e Mariangela Bastico, assessore dell’Emilia Romagna che ha promosso una legge regionale nel quadro del nuovo titolo V della Costituzione, sembrano quelli destinati a misurarsi su una delle questioni nodali della riforma: la linea di confine tra scuola e formazione, e quindi tra area liceale e area professionale, e quindi ancora tra obbligo scolastico (che la legge regionale vorrebbe di fatto innalzare a 16 anni) e obbligo formativo.
Tutti aspetti connessi alla questione del rapporto tra lo Stato e le Regioni nel settore dell’istruzione e formazione professionale, che il nuovo titolo V della Costituzione ha ridisegnato, creando peraltro non pochi rischi di conflitto di competenza tra i due livelli istituzionali, alimentati anche dal ritardo con il quale procede l’approvazione del disegno di legge La Loggia attuativo della riforma costituzionale.
Sul tema “Devolution & Scuola” segnaliamo l’omonimo dossier su tuttoscuola.com .