Bastico riabilita il tempo pieno della Moratti

Non abbiamo ritenuto prioritario intervenire normativamente sul ripristino del tempo pieno dal momento che il tempo scuola era già garantito” dal decreto legislativo n. 59/2004 del ministro Moratti. Parola di vice ministro della pubblica istruzione, Mariangela Bastico.

Nell’ambito di questo decreto per la scuola elementare – precisa il viceministro (www.bastico.it) – pur con una modalità a “spezzatino” (27 + 3 + 10), erano riconosciute le 40 ore come orario di riferimento. Pertanto, come esplicitato nella circolare n. 74/2006 sulle iscrizioni … senza cambiare le norme, è possibile ripristinare il modello didattico del tempo pieno come presente nella normativa precedente, perché sulla base delle quote d’organico assegnate dagli Uffici scolastici regionali, ai sensi dell’art.15 del decreto legislativo n.59/2004, le istituzioni scolastiche potranno attivare ulteriori modelli organizzativi unitari di tempo pieno funzionanti a 40 ore settimanali“.

Non è questione di conferma o meno del tempo pieno, dice Bastico, perché quel modello non è mai stato sostanzialmente cambiato. E’ questione, invece, di organico, di posti che la finanziaria ha tagliato (e meno male che invece di tagliarne 19 mila, il mpi ne ha tolti solamente 7 mila).

Con il Ministero dell’Economia – aggiunge Bastico – stiamo avviando un confronto al fine di ottenere un aumento del numero dei docenti per rafforzare gli organici di diritto.”