In consiglio dei ministri salta l’approvazione delle nuove norme. La frenata è arrivata direttamente dal M5S che, come riportato da Adnkronos, ha presentato un dossier sul provvedimento. Matteo Salvini ha annunciato un vertice con il premier Giuseppe Conte e Luigi Di Maio per la settimana prossima.
“Stiamo studiando come coinvolgere il Parlamento” sull’Autonomia, ha spiegato Salvini rispondendo a chi gli chiedeva delle perplessità sollevate dal dossier dei 5 Stelle sul provvedimento, “Non ci saranno cittadini di serie A e di serie B. Chi dice queste cose non ha letto il documento. L’autonomia entra nelle case di tutti – continua Salvini – e chi governa meglio spenderà meno. Nessuno ci perde una lira, non ci sarà nessun cittadino che ci perde una lira”. “Quando arriva il trattato finale è come un trattato internazionale, il Parlamento può proporre delle idee prima”, ha aggiunto il ministro degli interni rispondendo a chi gli chiedeva se le intese sull’Autonomia saranno o meno emendabili in Parlamento.
Veneto e Lombardia, passate per un referendum popolare, hanno chiesto competenze su tutte le 23 materie previste. L’Emilia Romagna, che ha scelto una strada diversa dal referendum, vuole la gestione diretta per 15 competenze. Al Sud invece, nonostante qualcuno abbia strizzato l’occhio a questa possibilità, il governatore della Campania Vincenzo De Luca ha puntato il dito contro il processo intrapreso dal governo, dicendosi pronto a bloccarlo sul piano di un ricorso alla Corte Costituzionale e della mobilitazione.
Una prima riflessione sui dati finalmente noti del 2023-24 riguarda il numero dei contratti a tempo determinato di docenti su cattedra intera: sono 177.101, cioè 16.537 in più rispetto a quelli comunicati – forse troppo frettolosamente – a ottobre 2024. Riguardo invece al numero totale di contratti a tempo determinato, la diminuzione annunciata dal ministro […]
Sono stati pubblicati finalmente i dati dell’anno scolastico 2023-24 relativi al personale scolastico statale (docenti e ATA), attesi da mesi, rispetto alle consuete scadenze che li prevedevano per gli ultimi mesi del 2024. Un’attesa così prolungata e inusuale aveva suscitato vari interrogativi, culminati nel question time dell’11 giugno scorso con il quale la sottosegretaria Frassinetti, […]
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giugno 2025
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