
Approvata la legge sulla funzionalità del sistema scolastico
La Camera, con 268 voti a favore, 121 contrari e 9 astenuti, ha approvato mercoledì 25 maggio in via definitiva la legge di conversione del Decreto Legge n. 42/2016 “Disposizioni urgenti in materia di funzionalità del sistema scolastico e della ricerca” nella versione votata dal Senato.
Il testo del decreto legge era stato ampiamente emendato dai senatori con disposizioni riguardanti, tra l’altro,
– l’aumento del compenso per le commissioni del concorso (8 milioni in più),
– alcuni interventi a favore dei docenti iscritti nelle graduatorie di merito dei concorsi per la scuola dell’infanzia,
– la possibilità di nominare in ruolo fino al 15 settembre 2016 i vincitori dell’attuale concorso,
– nuove disposizioni transitorie per l’assegnazione provvisoria degli insegnanti,
– un contributo alle scuole paritarie per alunni con disabilità,
– obbligo del pagamento dei supplenti entro un mese dalla prestazione,
– disposizioni per il decoro degli edifici scolastici e per lo svolgimento dei servizi di pulizia e ausiliari nelle scuole.
Quasi tutte le nuove norme sono, in qualche modo, il perfezionamento della legge 107/2015, con la sola eccezione del nuovo compenso per i commissari del concorso, indotto in modo determinante dal clamore suscitato dal servizio di Tuttoscuola sul compenso “da un euro l’ora, meno del caporalato”.
I vecchi compensi erano stati applicati già nel concorso del 2012 e riproposti nei bandi del concorso 2016.
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