Anticipi per l’infanzia/1: l’Anci chiede una proroga

Secondo il piano di attuazione contenuto nella legge delega per l’istruzione, dall’anno scolastico 2006-2007 (cioè con le prossime iscrizioni del gennaio 2006) l’istituto dell’anticipo di iscrizione andrà a regime, prevedendo l’ammissione alla scuola dell’infanzia anche dei bambini che compiono tre anni entro il 30 aprile.
Per il prossimo anno scolastico l’iscrizione anticipata è consentita solamente ai bambini che compiono tre anni di età entro il 28 febbraio (2006).

A differenza della scuola primaria dove l’istituto dell’anticipo ha avuto un’applicazione graduale (nel 2004-2005 per i nati entro il 28 febbraio e nel 2005-2006 i nati entro il 31 marzo), nella scuola dell’infanzia l’anticipo è stato ritardato ed è tuttora alla fase sperimentale.

L’Anci, preoccupata di quel che potrà succedere tra un anno con la generalizzazione dell’anticipo che potrebbe determinare oneri organizzativi e finanziari a carico dei Comuni, ha preso posizione chiedendo una proroga della messa a regime dell’anticipo prevista dalla legge 53/2003.

Le iscrizioni che saranno effettuate per l’anno scolastico 2006/2007 dovrebbero portare a regime la normativa dell’anticipo senza limitazione alcuna rispetto alle cautele offerte, soprattutto ai bambini e alle famiglie, dalla legge 53/2003“. “Stante quanto sopra l’ANCI, tenuto anche conto delle condizioni previste dalla legge per mettere a regime la iscrizione dei bambini di età inferiore ai tre anni, ritiene che sia necessario prorogare la vigenza di quanto previsto dalla legge suddetta“.

Il mancato accordo sindacale per nuove figure professionali e modalità di organizzazione delle sezioni aggrava, secondo l’Anci, il quadro delle misure di sostegno per praticare gli anticipi.