Anche Milano protesta per i tagli al tempo pieno

Oltre a Bologna e a Roma, anche a Milano i sindacati protestano decisamente contro i tagli al tempo pieno nella scuola primaria.

“I tagli della finanziaria Tremonti – scrivono i sindacati milanesi Cgil, Cisl e Uil – non hanno un sapore diverso da quelli della finanziaria Padoa Schioppa, l’una e l’altra non rispondono alla domanda delle famiglie di un tempo scuola qualificato.”

Come a Roma e a Bologna (e in altre province, soprattutto del nord) all’aumento di alunni, dicono i sindacati, non ha fatto riscontro un proporzionale aumento di posti. Anzi, spesso vi è stata riduzione.

Secondo i sindacati milanesi sarebbero state necessarie 116 classi prime classi in più per accogliere completamente le domande di tempo pieno delle famiglie.

Anche a Milano è stata dichiata, pertanto, la mobilitazione della categoria che si aggiunge (e che motiva) la più ampia mobilitazione degli insegnanti in vista dello sciopero del 16 aprile per il rinnovo del contratto, scaduto il 31 dicembre 2005.