Tuttoscuola: Il Cantiere della didattica

Anche il primo ciclo di istruzione nel mirino dell’on. Garagnani

Nella sua iniziativa emendativa a tutto campo, con cui l’on. Garagnani sembra voler perseguire anche l’obiettivo di destabilizzare il ministro Moratti (c’è dietro il sottosegretario Aprea?), non poteva mancare una rivisitazione del primo ciclo di istruzione.
All’interno dello schema di decreto legislativo per il secondo ciclo vi è un intero capitolo dedicato al primo ciclo (sfuggito all’attenzione e al commento di tanti, non a Tuttoscuola, che lo ha segnalato in più occasioni) che contiene alcuni correttivi al decreto legislativo n. 59/2004 finalizzati al raccordo tra i due cicli scolastici.
Correttivi, voluti dal ministro Moratti, che riguardano l’insegnamento della lingua inglese e della lingua comunitaria, e l’integrazione degli obiettivi di apprendimento di scienze che recupera Darwin e l’evoluzionismo.
L’on. Garagnani è intervenuto anche su quella parte di testo, prevedendo un rafforzamento dell’insegnamento dell’inglese e una espansione dell’area tecnologica.
Nel testo predisposto dal ministro Moratti l’insegnamento settimanale dell’inglese viene portato a tre ore (attualmente, secondo la riforma già avviata, le ore sono due) e, conseguentemente, l’orario obbligatorio di lezione dovrebbe passare da 27 a 28 ore.
Garagnani propone anche che nella scuola secondaria di I grado le famiglie possano richiedere che tutte le ore destinate all’insegnamento della seconda lingua comunitaria (mediamente due alla settimana) siano invece dedicate all’approfondimento e al consolidamento della lingua inglese, trasferendo la richiesta di una seconda lingua alle attività facoltative e opzionali.

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