AN: più severità e minicarriera per i docenti

Il responsabile scuola di AN, Giuseppe Valditara, è il primo firmatario di una proposta di legge, sottoscritta anche dai senatori Matteoli, Mantica, Delogu e Strano, con la quale si formulano proposte volte a tutelare il personale scolastico anche attraverso la modifica del codice penale: per minacce o ingiurie rivolte agli insegnanti o ai dirigenti scolastici è previsto il pocedimento d’ufficio.

Per gli atti di bullismo compiuti a scuola dagli allievi tra gli 11 e i 17 anni, spesso a spese degli insegnanti, è prevista una sanzione amministrativa a carico dei genitori da 100 a 3000 euro.

Per gli insegnanti, che devono a loro volta rispettare un codice deontologico, è prevista una minicarriera attraverso la frequenza a numero programmato di appositi corsi di formazione universitari, con esame finale di merito, il cui superamento dà luogo a scatti stipendiali e costituisce requisito preferenziale per ricoprire le funzioni di vicario o coordinatore di dipartimento, e titolo necessario per accedere al concorso per dirigente scolastico.

Altre norme in materia di organi di governo introducono i Consigli di amministrazione, presieduti dai dirigenti scolastici, e prevedono l’articolazione dei Collegi dei docenti in Dipartimenti disciplinari guidati da coordinatori eletti dai docenti tra coloro che abbiano seguito con esito positivo i predetti corsi di formazione universitaria. E’ infine prevista la piena deducibilità dei finanziamenti alle istituzioni scolastiche da parte di persone fisiche e società, ma il 5% dei finanziamenti confluisce in un fondo speciale finalizzato alla “riqualificazione delle scuole statali situate in aree svantaggiate e ad elevato disagio scolastico e sociale“.