AAA 100 scuole ”neo-riformate” cercansi

Individuare 100 scuole “di buona volontà”, che abbiano già messo in pratica la riforma della scuola secondaria di secondo grado e che possano condividere la loro esperienza con tutti gli altri istituti. E’ quanto intende fare il Ministero dell’Istruzione, attraverso “una chiamata pubblica” alle scuole italiane, allo scopo di trovare – riferisce Max Bruschi, consigliere del ministro Mariastella Gelmini – “100 scuole per la riforma, veri centri di innovazione, che possano mostrare agli altri istituti cosa si può fare” per attuare le indicazioni ministeriali, “intese come contenuti della riforma e ordinamentali“.

Parlando a margine di un convegno a Roma sui nuovi licei, Bruschi ha fatto l’esempio del “Majorana di Brindisi: appena sono state date le nuove indicazioni ministeriali la scuola ha messo al lavoro gli insegnanti, che hanno scritto loro stessi i libri per gli alunni, concordandone i contenuti con il Ministero“.

Tutte le scuole italiane, ha aggiunto Bruschi, potranno mettersi in contatto con “le 100 che hanno preso a cuore la riforma, attraverso il sito nuovilicei.indire.it“. Inoltre, “appena saranno pronti gli atti del convegno di oggi, tutti gli insegnanti delle scuole superiori (ma pensiamo anche a quelli delle scuole medie, in modo tale che possano aggiornare l’orientamento) cominceranno a ricevere una newsletter nel loro indirizzo elettronico @istruzione.it, con materiale utile a una migliore attuazione della riforma“.