Più di mille docenti di tutte le età, provenienti da ogni parte d’Italia riuniti per confrontarsi e discutere nella sola lingua che hanno scelto di avere in comune: quella che da anni e con pazienza insegnano nelle scuole di ogni ordine e grado, l’inglese. L’idioma della scienza, della finanza, del cinema, di internet e del commercio. Forse il più importante veicolo di comunicazione al mondo.

A Sorrento, il 3 marzo 2005, alle ore 15, presso l’Hilton Sorrento Palace, si inaugura il 24° Seminario Nazionale sull’insegnamento della lingua inglese in Italia. Una conferenza-evento di tre giorni, organizzata dal British Council, l’ente culturale britannico, per fare il punto sui livelli di conoscenza della lingua di Shakespeare nel nostro paese, sui più efficaci metodi didattici, sulle novità in campo editoriale e, naturalmente, sulle sfide e le difficoltà poste dalla riforma scolastica in questo cruciale settore.

Quali i ritardi e i progressi realizzati? Come creare un ambiente, condizioni favorevoli a un diffuso e generalizzato apprendimento? Quali suggerimenti ci arrivano dall’estero?

Nel discorso d’apertura, il Prof. Chris Kennedy, dell’Università di Birmingham, identificherà attori, ruoli e risorse necessari per pilotare un positivo processo di cambiamento delle più logore pratiche didattiche. 150 relatori di diverse nazioni si alterneranno nelle diverse sessioni parallele, per mettere a fuoco differenti aree di interesse: l’inglese nella scuola primaria, media e superiore; lingua e letteratura; certificazioni omogenee e universalmente valide; l’inglese in una dimensione interculturale.