A Fiuggi i seminari del Ministero sui licei


Nei giorni 26, 27 e 28 febbraio si riuniranno a Fiuggi i gruppi di esperti individuati dal Ministero per cominciare a definire le caratteristiche e i profili in uscita degli studenti che frequenteranno i futuri otto licei della scuola riformata. L’iniziativa si svolgerà in tono minore: si sa poco sulla composizione dei gruppi e su chi li coordinerà. Si fa il nome del prof. Adriano de Maio, rettore della LUISS, per il liceo tecnologico.
Ma come potranno lavorare i gruppi in presenza di nodi politici ancora non risolti? E’ il caso proprio del liceo tecnologico, che assieme a quello economico e a quello artistico dovrà articolarsi in indirizzi, come prevede l’art. 2 della legge Moratti. Quanti e quali? E’ chiaro che se l’articolazione sarà consistente, quasi tutti gli istituti tecnici, e anche una parte dei professionali, diventeranno “licei”, a scapito del canale professionale, e ciò potrebbe creare problemi politici in seno alla maggioranza, visto l’ordine del giorno, sostenuto da CCD e accettato dal Governo, che va in direzione esattamente opposta. Ma se si prevedesse, per esempio, un solo liceo tecnologico, si contravverrebbe alla lettera della legge, che ne prevede l’articolazione in indirizzi.
Così stando le cose, è probabile che i lavori dei gruppi avranno un carattere preliminare e interlocutorio, in attesa che altri tavoli sciolgano i nodi politici e macroprogettuali che il testo della riforma presenta.