Una lettera a Prodi dal Sindacato

Ancora una lettera a Prodi dai sindacati. A firmarla Scrima, Di Menna e Panini. “Considerato che il contratto di lavoro del personale docente e del personale ATA del comparto scuola ed il contratto di lavoro dei dirigenti scolastici dell’Area V sono scaduti il 31 dicembre 2005 e che è stata inviata, dalle scriventi Organizzazioni Sindacali, formale disdetta, nei termini di legge, degli accordi relativi al quadriennio 2002 – 2005″ – scrivono – ” i sindacati chiedono la convocazione urgente dei rispettivi tavoli contrattuali. I lavoratori devono registrare negativamente che il loro contratto è scaduto da quasi otto mesi senza che ci sia stata alcuna assunzione di responsabilità della parte pubblica per il loro rinnovo.

Ciò è ancora più grave in considerazione del fatto che i ritardi con i quali sono stati rinnovati i contratti del precedente quadriennio stanno aggravando, in assenza degli incrementi del contratto 2006 – 2009, una perdita del potere delle retribuzioni ingiustificata ed insostenibile. Nel merito, per le scriventi Organizzazioni Sindacali, il rinnovo dei Contratti del comparto scuola non potrà limitarsi ad adeguare le retribuzioni all’inflazione programmata essendo ormai evidente che è anche necessario riconoscere l’impegno e la professionalità del personale della scuola che in questi anni è stato investito da un numero notevole di innovazioni e da maggiori responsabilità che hanno comportato ulteriori carichi di lavoro. Il tavolo della trattativa dovrà affrontare una serie nutrita di temi allo scopo di offrire condizioni di riconoscimento economico e normativo del lavoro di tutto il personale, di prevedere il sostegno alla professionalità del personale, di dare certezza e semplificazione a tutti gli istituti economici e normativi a partire dagli istituti contrattuali che riguardano il Fondo dell’istituzione scolastica, di rafforzare il ruolo della contrattazione nazionale e della contrattazione integrativa di istituto”.