Classi pollaio: alla scuola dell’Infanzia cala sensibilmente il numero delle sezioni affollate

Quando si parla di classi pollaio, si è soliti pensare agli istituti della secondaria di II grado, dove l’affollamento degli studenti all’interno di una stessa classe può creare condizioni critiche per l’apprendimento dei ragazzi e difficoltà di gestione e insegnamento da parte dei docenti.

Ma non è molto diversa la situazione della scuola statale dell’infanzia, quando il numero di bambini iscritti nella medesima sezione è particolarmente elevato e, soprattutto, quando viene superato il limite massimo di bambini per sezione (classi) che il DPR 81/2009 ha fissato a 26.

Analizzando i dati riportati dal Portale Unico del Ministero dell’Istruzione e del Merito, si può rilevare che nel 2017-18 il numero di sezioni-pollaio era notevolmente elevato: ben 2.789 sezioni, pari al 6,5% di tutte le sezioni funzionanti  

La situazione aveva interessato oltre mille scuole tra le 13.398 allora funzionanti, coinvolgendo circa 82mila bambini (il 9% di tutti gli iscritti di quell’anno).

La situazione, tuttavia, è andata progressivamente migliorando di anno in anno, tanto che nel 2023-24 il numero delle sezioni-pollaio è sceso drasticamente a 829, pari al 2% delle sezioni attive, coinvolgendo soltanto quasi 26mila bambini dei quasi 800mila iscritti.

Il decremento costante va indubbiamente salutato come notizia positiva, ma indubbiamente l’eliminazione delle sezioni-pollaio potrebbe contribuire a migliorare l’efficienza del servizio e l’efficacia dell’azione formativa per i più piccoli.

Le scuole che hanno al loro interno sezioni-pollaio sono soltanto 428 rispetto alle mille di sette anni prima; il Piemonte ne ha 66, seguito dall’Emilia R. con 47 e dalla Lombardia con 41.

La Basilicata non ha scuole con sezioni-pollai, mentre il Molise ne ha solo una e la Sardegna tre.

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