FIDAE a convegno
“Una scuola che si affaccia al futuro. Antichi e nuovi sentieri educativi” è il titolo del convegno nazionale, promosso dalla FIDAE, che si svolge a Roma dal 19 al 21 gennaio, nella prestigiosa sede dell’Augustinianum, posto accanto alla basilica di S. Pietro.
Il primi due giorni sono dedicati a temi di ampio respiro, con interventi, tra gli altri, di Giuseppe Tanzella-Nitti (“Il dialogo tra scienza e fede nella scuola cattolica“), Carlo Nanni (“Valenze educative delle discipline scolastiche“), Zelindo Trenti (“Pedagogia dell’apprendimento in un orizzonte ermeneutico“), tutti intervenuti nella prima giornata, e Luciano Corradini (“Essere docenti oggi, in una società multiculturale e secolarizzata“), Orazio Niceforo (“Il nuovo scenario del secondo ciclo del sistema educativo“), Antonio Cocozza (“La scuola come luogo di inclusione socio-culturale“), Francesco Macrì, segretario della FIDAE, che ha presentato una novità editoriale Fidae dedicata all’Europa della conoscenza nell’era digitale, Giosuè Tosoni (“L’insegnamento della religione cattolica: un contributo alla formazione della persona“), Carlo Petracca (“Natura, gestione e finalità del portfolio delle competenze individuali“) e on. Silvia Costa, coordinatrice nazionale degli Assessori regionali all’istruzione, con il cui intervento si concludono i lavori della seconda giornata. (“Il punto di vista delle Regioni sul Secondo Ciclo“).
Il convegno si conclude sabato 21 gennaio con una serie di testimonianze ed esperienze, che vedono coinvolti studenti delle scuole cattoliche, una comunicazione di Francesco Ciccimarra sul nuovo contratto AGIDAE e le conclusioni del Presidente nazionale della FIDAE, padre Antonio Perrone.
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