Riforme Moratti: abrogazionisti allattacco
Ha destato una certa sorpresa l’adesione di Vasco Errani, presidente della Regione Emilia-Romagna, alla proposta di legge “per l’abrogazione immediata delle leggi Moratti” lanciata dal comitato di Firenze “Fermiamo la Moratti” aderente al movimento nazionale “Per la scuola della Repubblica”.
Ne dà notizia lo stesso movimento, che sostiene di aver già raccolto, oltre a quella di Errani, più di 500 firme solo a Bologna, e di aver ricevuto l’adesione di alcuni parlamentari diessini, tra i quali Katia Zanotti, Giancarla Codrignani, Fabio Mussi e Cesare Salvi, nonché quella di numerosi dirigenti nazionali e locali della CGIL.
In tutto sono state già raccolte oltre 1000 firme, tra le quali quelle di altri parlamentari come Oliviero Diliberto, Maura Cossutta, Gabriella Pistone (PdC), Paolo Cento e Loredana De Petris (Verdi), Achille Occhetto (DS, gruppo “Cantiere”), Giovanni Berlinguer (europarlamentare DS). Altre firme significative sono quelle di Alberto Asor Rosa, Gianni Rinaldini (leader della FIOM-CGIL), Luciana Castellina, Giuseppe Chiarante, Raul Mordenti (PRC), Carlo Lizzani (regista), Francesco “Pancho” Pardi, Valentino Parlato (Manifesto).
Tra i firmatari compare anche Benedetto Vertecchi, già presidente dell’INVALSI e stretto collaboratore dei ministri Luigi Berlinguer e Tullio De Mauro, su questo tema vicino a posizioni come quelle espresse dal variegato schieramento che aderisce al citato movimento “Per la scuola della Repubblica”, unito nella critica alla linea riformista (nei confronti delle leggi Moratti) assunta dai responsabili scuola dei due maggiori partiti del centro-sinistra, Andrea Ranieri (DS) e Fiorella Farinelli (Margherita).
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