È scontro in Commissione sul parere per il decreto

Assente il ministro Moratti per indisposizione, sostituita dal sottosegretario Aprea, si è svolto ieri, martedì 20 gennaio, il dibattito in Commissione Istruzione della Camera fino a notte fonda.

I toni sono stati aspri con forti contrapposizioni degli schieramenti che sono andati oltre il merito della materia oggetto di discussione.

Il sottosegretario Aprea è intervenuta cercando di ammorbidire i toni del confronto, sostenendo che su tempo pieno, tempo prolungato e assistenza alla mensa i chiarimenti e le rassicurazioni sono venuti già da tempo e formalmente concordati anche in sede di Conferenza unificata.

Ha rassicurato circa il mantenimento della collegialità del team degli insegnanti di scuola primaria, ma ha anche ricordato che il modello dei moduli (tre docenti su due classi) è stato abrogato fin dal settembre 2000.

Ha anche rinviato alle disposizioni transitorie (che saranno ulteriormente ampliate) una serie di interventi tesi a rendere graduale e funzionale il passaggio al nuovo ordinamento.

Insomma un intervento da pompiere che serve forse a spegnere i focolai di incendio soprattutto all’interno della maggioranza e garantire un passaggio indolore al decreto.

Restano infatti aperte le incognite sull’atteggiamento che l’Udc intenderà assumere sul parere conclusivo in Commissione e sull’approvazione del decreto in Consiglio dei ministri.

Per saperne di più leggi “Il decreto minuto per minuto” nella rubrica La giornata