La scuola italiana e la metafora cinese/2

Dopo quasi due anni di provvedimenti di emergenza, ciò che appare indispensabile è cominciare ad assumere provvedimenti di prospettiva.Sarà, ad esempio, il caso che le regioni, titolari del potere di allocazione dell’offerta formativa sul territorio, comincino ad interrogarsi sull’opportunità di rispettare quei parametri di dimensionamento delle istituzioni scolastiche che consentirebbero di ridurre i mega-istituti scolastici...

Questo contenuto è riservato agli abbonati

Sottoscrivi ora un abbonamento a Tuttoscuola.com per avere accesso all'archivio completo

Sei già abbonato? Accedi