Tuttoscuola: Il Cantiere della didattica

L’inglese si impara meglio con professori non madrelingua?

Secondo i risultati di uno studio realizzato da un professore di psicologia dell’università israeliana di Haifa, Zohar Eviatar, pubblicato sull’autorevole  Journal of Psycholinguist Research, gli studenti che imparano una seconda lingua da un insegnante che ha un accento simile al proprio apprendono più rapidamente e con meno fatica.

La ricerca non riguarda solo l’apprendimento di una seconda lingua, ma i meccanismi dell’apprendimento in generale, ed è stata condotta da un team di ricercatori con  background linguistici diversi: Eviatar, bilingue inglese e ebraico, Raphiq Ibrahim, arabo israeliano che parla ebraico con accento arabo e Mark Leikin che viene dell’ex Unione Sovietica ed ha conservato il suo accento russo.

Il campione di studenti su cui è stata condotta la ricerca è di 60 studenti: 20 parlano ebraico dalla nascita, 20 sono immigrati da paesi dell’ex Unione Sovietica e 20 sono arabi israeliani che parlano ebraico dall’età di sette anni. Per i test sono state realizzate registrazioni delle frasi in ebraico con quattro diversi accenti, la pronuncia pura, l’accento arabo, quello russo e quello inglese. E’ risultato che se i madrelingua potevano capire al volo ogni frase a prescindere dall’accento, gli altri gruppi capivano più rapidamente quelle con l’accento simile al proprio.

Se ne deve dedurre che per gli studenti italiani sono preferibili gli insegnanti di lingua straniera di madre lingua italiana?

 

Forgot Password