E’ slittato, per imprevisti impegni del presidente del Consiglio, l’incontro Governo-Regioni. I Governatori Regionali nella riunione preparatoria dell’incontro a Palazzo Chigi, hanno esposto con chiarezza le questioni per l’area istruzione che sono state riassunte nella lettera inviata al ministro Gelmini dal presidente Errani. Sono indicati i principali nodi:”…definire le procedure di attuazione del Titolo V in materia di istruzione (formalizzazione Accordo Quadro), il dimensionamento scolastico, la decurtazione del fondo per il diritto allo studio universitario, le questioni aperte in materia di edilizia scolastica”.

Le Regioni ribadiscono di essere pronte al dialogo e alla concertazione e chiedono un incontro urgente alla Gelmini per definire un approccio organico alle diverse questioni aperte, limiti e confini d’intervento di ciascuno dei  soggetti istituzionali coinvolti.

La rapida definizione dell’Accordo Quadro rappresenta un’esigenza ormai indifferibile e pregiudiziale per individuare – si legge nella nota di Errani – “…una cornice di riferimento per eventuali interventi regionali volti ad iniziative di riqualificazione e di ampliamento dell’offerta formativa”, con il coinvolgimento dei docenti che non hanno avuto per l’anno scolastico in corso la conferma dell’incarico annuale ricevuto nel decorso anno scolastico.

 “Il problema del precariato va affrontato – spiega Errani – in un quadro nazionale, che non realizzi disparità tra precari e precari“.