
In forse i pareri sulla scuola in Conferenza unificata
La Conferenza delle Regioni, riunita questa mattina per valutare lo stato dei rapporti con il Governo e decidere se partecipare oggi pomeriggio alla Conferenza unificata dove sono previsti anche argomenti che riguardano la scuola (pareri sugli schemi di regolamento per la riforma secondaria e accordo sulle sezioni primavera), ha deciso un quasi no.
“Mancano le condizioni perchè si possa tornare al tavolo con il governo” ha affermato il presidente della Regione Lazio, Piero Marrazzo, uscendo dalla Conferenza delle Regioni, appositamente convocata per una riflessione dei governatori sulle relazioni istituzionali con l’esecutivo.
“Siamo in una fase delicatissima – ha aggiunto Marrazzo – e in uno dei punti più bassi nei rapporti tra Stato e Regioni. Il sistema sta scricchiolando, a queste condizioni è difficile, nonostante la buona volontà, tenere aperto il dialogo“.
Tutto rinviato un’altra volta?
Forse no, perché, come ha spiegato il presidente della Regione Lazio, oggi pomeriggio andrà alla Conferenza unificata un solo rappresentante dei governatori regionali, per pronunciarsi su provvedimenti che, in caso contrario, rischierebbero di arenarsi.
Solamente nel pomeriggio potranno esserci risposte certe sulle questioni che interessano la scuola.
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