
Titolo V/1: si stringe sui tempi di attuazione
Lo scorso 17 gennaio è proseguito al Ministero della Pubblica Istruzione il confronto sull’attuazione del Titolo V, parte seconda, della Costituzione e sulla ricognizione delle competenze degli enti istituzionali coinvolti nel processo attuativo.
Fra le molte considerazioni svolte nel gruppo di lavoro si è fatto anche riferimento alle disposizioni della Finanziaria per il 2008 (commi 417-425), quelle riferite ad un modello organizzativo per innalzare la qualità del servizio di istruzione e per accrescere efficienza ed efficacia alla spesa attraverso interventi che vadano a incidere essenzialmente sulla distribuzione territoriale della rete scolastica e sull’organizzazione del servizio delle istituzioni scolastiche.
La Finanziaria introduce elementi di particolare delicatezza nei rapporti stato/regioni nella materia dell’istruzione: se effettivamente verranno attuati, le regioni vedranno restringersi lo spazio d’intervento relativo alla programmazione dell’offerta formativa integrata, alla distribuzione della rete scolastica e all’organizzazione del servizio sul territorio, che rappresentano il “nucleo minimo” della competenza regionale concorrente.
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