905 docenti valutati, per 276 un mese di stipendio in più

Come si ricava da questo AUDIO di Mariastella Gelmini, che Tuttoscuola offre all’ascolto dei suoi lettori, l’obiettivo di due progetti messi in campo dal Miur e presentati, a Palazzo Chigi, dal ministro dell’Istruzione è introdurre il merito nel sistema d’istruzione italiano.

Si tratta di “Valorizza”, dedicato ai docenti, che ha premiato 276 insegnanti con una mensilità di stipendio in più, e “Valutazione per lo Sviluppo della Qualità delle scuole”, riservato alle scuole medie per sperimentare modalità, strumenti e risorse per la valutazione degli istituti.

Il tutto, ha spiegato il ministro, “è partito a febbraio 2011 e ha coinvolto complessivamente 110 istituti scolastici con la finalità di innalzare la qualità didattica e favorire le condizioni di lavoro degli insegnanti“. Per il primo progetto “Valorizza”, il 31 maggio sono stati pubblicati, presso ciascuna scuola, i nomi dei docenti selezionati dal progetto: in tutto 276. La sperimentazione ha coinvolto 905 docenti di 33 scuole in Piemonte, Lombardia e Campania.

I docenti maggiormente apprezzati nell’ambiente scolastico – ha aggiunto Gelmini – circa il 30%, saranno premiati con una mensilità di stipendio in più”. Per giungere a questo in ogni scuola si è costituito un “nucleo di valutazione” composto dal dirigente scolastico e da due docenti eletti dal Collegio docenti.

Con il progetto Vsq invece, ha proseguito, “si misurano la qualità dell’apprendimento e il lavoro di equipe svolto nelle scuole“. Il progetto riguarda 77 scuole delle province di Arezzo, Mantova, Pavia e Siracusa, di cui 69 istituti comprensivi e 8 scuole secondarie di primo grado, circa 5.600 docenti e 57.000 famiglie. Gli elementi principali del progetto sono la misurazione del miglioramento degli apprendimenti degli studenti e le analisi valutative condotte da commissioni di valutazione su tutto il contesto scolastico. Entro il mese di dicembre a ciascuna scuola sarà presentato un rapporto dettagliato con l’analisi dei risultati degli apprendimenti e con le valutazioni delle commissioni.

Infine, per il 30 giugno è in programma un incontro seminariale con il ministro e gli istituti coinvolti in entrambi i progetti per discutere e analizzare le esperienze vissute sul campo.

Per i progetti – ha concluso Gelmini – sono stati investiti 5 milioni di euro e altri 15 milioni sono andati per potenziare l’Invalsi perché la scuola non può più fare a meno di un sistema di valutazione“.